Dopo aver iniziato nel 1970 a pubblicare un Notiziario che vuole essere uno strumento di divulgazione delle attività del Centro e di quei materiali che vengono ritenuti importanti per il dibattito e le lotte in corso, il Centro avvia la produzione di altri periodici:

  • Fogli di Informazione (dal 1972, diretto da Agostino Pirella e Paolo Tranchina, una presenza critica, di documentazione e di proposte nel campo della psicologia, della psichiatria, della psicoterapia);
  • Scuola Documenti (rivista di intervento su posizioni alternative a quelle della sinistra storica e di documentazione sulle esperienze alternative);
  • la rivista di satira politica Ca Balà;
  • Riprendiamoci la natura, uno dei primi periodici di ecologia militante e di controinformazione;
  • Carcere informazione;
  • Per il Sessant8, che si occupa di ricerche, memorie, bibliografie, critiche e documentazione su avvenimenti, culture, pratiche alternative ed ideologie attorno al 1968;
  • nel 2001 esce la rivista Razzismo & Modernità.

Vengono realizzate anche alcune collane editoriali:

  • Rompete le righe, quaderni per il rinnovamento di contenuti e metodi nella scuola dell’obbligo;
  • Idac-Documenti , collegati all’istituto omonimo diretto da Paulo Freire,
  • una collana di testi di satira politica collegata a Ca Balà;
  • Collane Fogli di informazione;
  • Sentieri naturalistici;
  • Altrascienza (con testi sull’agricoltura, su effetto serra piogge acide buco dell’ozono, sui pesticidi, su Cernobyl, su rifiuti e raccolta differenziata, sulla difesa dei fiumi, sugli indicatori biologici, sulla zootecnia).

Si producono bibliografie ragionate su vari temi: come ABCDEcologia (guida all’ecologia, alle teorie, alle esperienze concrete, ai movimenti, con aggiornamenti annuali) e il volume Le culture del Sessantotto (sulle riviste della contestazione).

Sono inoltre da segnalare i volumi: Per il Sessantotto, studi e ricerche, Le riviste degli anni ’70 in Italia, Cronaca della Commissione operaia del Movimento studentesco torinese – dicembre 1967 – maggio 1968, Parlando di rivoluzioni, Quando la Cina era vicina e i numeri di Notiziari che riportano recenti dibattiti organizzati dal Centro.

 

Il patrimonio della biblioteca-emeroteca del Centro di Documentazione di Pistoia

Il patrimonio della biblioteca emeroteca Centro di Documentazione è stato donato al Comune di Pistoia alla fine degli anni settanta dall’associazione culturale Centro di Documentazione di Pistoia che lo ha raccolto nel corso della sua attività di studi e ricerche. Il fondo donato fino ad oggi è costituito da 4.000 periodici di cui 800 correnti; 34.000 opuscoli e volantini, 20.000 volumi. I soggetti dei settori piú caratterizzanti il fondo sono:

Alimentazione Agricoltura Agriturismo Ambiente e didattica
Ambiente e traffico Anarchia Aree protette Arte
Carcere Cattolici Condizione giovanile Ecologia
Educazione Energia Etichette musicali indipendenti Femminismo
Handicap Lavoro Letteratura e poesia Medicina
Migrazioni Minoranze etniche Movimenti di base Movimenti politici anni ’60 e ’70
Nuova sinistra Omosessualità Pace e guerra Poesia, Narrativa contemporanea
Problemi internazionali Psichiatria e disagio psichico Salute Scuola
Sessualità Sindacato Situazioni Internazionali, Stati modificati di coscienza
Storia dell’Italia del ‘900 Volontariato    

 

I cataloghi

Esiste un catalogo stampato in volume e a schede consultabili all’ingresso della biblioteca, relativo a tutte le riviste presenti aggiornato al 1997. Dalla prima pagina di questo sito potete scaricare l’elenco aggiornato delle riviste possedute nella emeroteca (clicca qui).
Tutti i libri catalogati sono consultabili sempre dalla prima pagina di questo sito (clicca qui) e possono essere richiesti attraverso il prestito interbibliotecario telefonando al Centro dalle 15 alle 19 da lunedì a venerdì o scrivendo una e-mail.

 

Servizio di documentazione e ricerca

Il Centro è sempre stato luogo di collegamento fra realtà sociali, politiche e culturali e punto importante per quanti vogliono fare ricerche sui problemi e i temi a noi contemporanei.
Questo servizio viene svolto attraverso il Notiziario, attraverso studi particolari riportati poi in volumi di sua edizione, in documentazione per corrispondenza, posta elettronica e internet.
Si elaborano brevi percorsi didattici, bibliografie su argomenti richiesti, rassegne stampa da nostre riviste, ecc.
Il servizio forse più interessante che il Centro può offrire è proprio quello di collegare gli studiosi, centri, biblioteche, archivi e varie realtà culturali di movimento degli anni sessanta settanta e ottanta attraverso le loro produzioni “grigie” , i loro volantini, i loro opuscoli, etc.

Come diventare socio dell’Associazione del Centro di Documentazione