IVAN ILLICH Celebrare la consapevolezza

Torniamo a parlare di Ivan Illich nel terzo appuntamento di Prendere la parola: Luigi Monti intervista Fabio Milana, curatore di Ivan Illich, Celebrare la consapevolezza. Opere complete – Volume I (Neri Pozza 2020).

* In diretta radio su questo sito e su Fangoradio sabato 22 maggio, ore 17.00 *

 

 

La scuola come nuova religione universale [pp. 663-671]

 

 

«Cosa sia autentica religione, io non so. Ma voglio parlare di una specifica cattiva religione, una struttura rituale, che caratterizza il nostro tempo: della scuola e del suo potere mitogenetico.

 

I riti hanno lo scopo di occultare agli occhi dei loro partecipanti la discrepanza tra fini e realtà sociali.

 

Io credo che la scuola — l’andare a scuola, il percorso scolastico, la scolarizzazione — fa per noi esattamente questo. Il suo fine è uguale libertà di fratellanza per tutti. La realtà di cui essa ci rende schiavi è esattamente l’opposto.

 

In linea di principio, per nessuno le porte della scuola si schiudono senza offrire almeno una chance. È appunto questa la colpa del non scolarizzato, qualora non si avvalga dell’insegnamento.

 

Possiamo dunque vedere nella scuola un gioco rituale, il rituale di una promozione progressiva e competitiva attraverso cui il mito della società dei consumi si coltiva e conserva allo stesso modo presso i consumatori e i non consumatori, gli eletti e i dannati. Sulla carta la scuola sembra un processo perfettamente razionale. Ma in realtà non fa che diffondere con successo in tutto il mondo il mito della possibilità di un paradiso terrestre fatto di consumi continuamente crescenti.»

 

 

 

* * *

 

 

Fabio Milana è stato curatore degli Scritti diversi di Michele Ranchetti (Ed. di Storia e Letteratura, 1999-2000, 2009) e della raccolta documentaria L’operaismo degli anni Sessanta. Da «Quaderni rossi» a «classe operaia» (DeriveApprodi 2008, con Giuseppe Trotta). Sta curando per Neri Pozza la pubblicazione integrale delle opere di Ivan Illich, di cui esce, con Celebrare la consapevolezza, il primo volume.

 

 

Luigi Monti, attraverso l’associazione Giunchiglia-11, insegna italiano nella scuola di italiano per stranieri “Frisoun” di Nonantola (Modena). È redattore della rivista Gli asini. Per le Edizioni dell’asino, ha curato di recente l’antologia di scritti pedagogici di Fernand Deligny I vagabondi efficaci.